Fallisce il referendum, occasione persa.
Fallisce miseramente il referendum che chiamava gli Italiani a votare in merito alle concessioni petrolifere. Non starò quì a dissertare sulla vera utilità di questo referendum c'è già un altro articolo con tanto di documenti ufficiali quì su pirgy.it che da chiaramente il senso della cosa, o almeno spero. Vorrei però fare un analisi triste e contrariata di quando è accaduto. Premesso che per me bisogna andare a votare SEMPRE, perchè il voto è l'anima della democrazia, c'è però anche da ammettere che astenersi ha una sua valenza politica. Se io sono per il NO, se sono contrario e ritengo dannosa la vittoria del SI, non vado a votare, perchè anche andare a votare NO potrebbe portare all'abbattimento del quorum e se vincessero i SI avrei comunque validato un referendum nel quale non credo. Questo è innegabile, ora premesso che mi sono recato alle urne ed ho votato SI, non posso fare a meno di vedere quanto sia stato grande e forte lo schiaffone politico ricevuto da una certa parte della politica.
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